Da Capo Altano a Porto Paglia sul Sentiero delle Tonnare

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Sentiero costiero panoramico nel Sud Ovest Sardegna, da Portoscuso  a Portopaglia

Periodi consigliati: Primavera e Autunno in assenza di piogge.

Descrizione

sentiero a bastone

Sul Sentiero da Capo Altano a Porto Paglia

Descrizione

Il percorso Da Capo Altano a Porto Paglia si sviluppa lungo la costa del Sud Ovest della Sardegna nel tratto da Portoscuso a Gonnesa.

Un tratto costiero ricco di particolari in ambito naturalistico, storico e geologico dai panorami mozzafiato.

La località di partenza si chiama Capo Altano, e da subito regala uno scorcio panoramico incredibile che abbraccia Portoscuso, Sant’Antioco e l’Isola di San Pietro.

Passando tra ciottolati antichi e i resti delle fortificazioni della seconda guerra mondiale ci spostiamo di fronte al tratto di mare che tutti gli anni ospita la mattanza dei tonni.

Il colore del mare è fortemente vivace e contrastante a quello del suolo vulcanico dalle gradazioni grigio e nere.

Il percorso prosegue tra ignimbriti e trachiti con intermezzi floreali alieni come il fico degli ottentotti che ha ormai colonizzato distese di sabbia tra la pineta di Portoscuso e Capo Giordano che segna la metà del nostro tragitto.

Quali sono le aree tematiche di interesse del Sentiero da Capo Altano a Porto Paglia

Tra i maggiori punti di interesse visibili lungo il percorso spiccano:

–        In ambito geologico, gli Strati Rocciosi di origine vulcanica, Trachiti, Ignimbriti, Arenaria, Dune Fossili.

–        In ambito naturalistico, la macchia mediterranea costiera, lentisco, cisto, elicriso, Ginepro, esemplari di orchidea, ma anche piante aliene come il Fico degli Ottentotti e il Fungo di Malta

–        In ambito turistico/balneare, particolari e isolate calette, Guroneddu, Porto Paglia, il villaggio dei pescatori, la tonnara di Porto Paglia

–        In ambito panoramico, gli scorci più belli del Golfo del Leone

–        In ambito culturale, la cultura della pesca dei tonni, resti della seconda guerra mondiale

L’itinerario, da percorrere ad una andatura lenta di 6 / 7 ore circa di camminata con brevi pause all’occorrenza, prevede il passaggio su aree costiere talvolta esposte pertanto non indicate in giornate piovose ma in ogni caso non rilevanti anche per chi soffre di vertigini.

Il dislivello si sviluppa durante tutta l’escursione con un continuo sali/scendi che diventa un po’ faticoso per via del suolo sabbioso. Sulla seconda parte, il sentiero diventa un pò più wild con passaggi su sabbia e bassa macchia mediterranea interrotta da qualche oasi di ginepro ma con fermata in qualche caletta che nei giusti periodi consente di fare un bagno e fermarsi per la pausa con pranzo al sacco.

L’itinerario è provvisto di alcuni punti di uscita d’emergenza che solo in caso di vera necessità consentono di interrompere l’esperienza anticipatamente.

Trattandosi infatti di percorso a bastone ovvero dal punto A al punto B ci si organizzerà lasciando le auto dell’accompagnatore e degli accompagnati una alla partenza e l’altra all’arrivo per consentirne lo spostamento pre o post escursione.

 

PERIODO DI ATTIVITÀ

Tutto l’anno in assenza di piogge

Scheda Tecnica

Distanza da Percorrere: Km 9,52

Altidudine Minima: 0m

Altitudine Massima: 110m

Dislivello cumulativo in Salita: 526m

Dislivello cumulativo in Discesa: 570m

Impegno: Medio Impegno

 

Informazioni aggiuntive

Adatta ai bambini

Contesto

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Durata

Impegno

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