Il Fico degli Ottentotti – Carpobrotus edulis

Descrizione

Il Fico degli Ottentotti – Carpobrotus edulis

Il Fico degli ottentottiCarpobrotus edulis è una pianta succulenta della famiglia delle delle Aizoacee.

Originaria delle Province del Capo, in Sudafrica è oggi diffusa spontaneamente tanto da assumere la proprietà di pianta aliena fortemente invasiva.

In Italia cresce in Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Toscana, Liguria, Puglia, Molise, Lazio, Marche e Abruzzo in aree costiere in quanto particolarmente resistente al salmastro e alle forti luci e temperature.

Poco resistente alle basse temperature e soggetta al degrado dovuto agli attacchi di lumache che possono causare danni alle foglie o dalla cocciniglia farinosa, un parassita che produce macchie lanuginose e si presenta prevalentemente in caso di fortissima umidità, mancanza di ventilazione e di luminosità.

Si tratta di una picola pianta ricadente o rampicante, spesso coltivata a scopo ornamentale. Si presenta con gambo dalle ripetute doppie ramificazioni e dalle foglie carnose con la forma di un artiglio e una sezione triangolare.

Le sue foglie, di colore verde, per la prolungata esposizione alla luce solare possono presentare una colorazione rossiccia in prossimità dei bordi e contengono al loro interno una linfa densa e vischiosa, riserva nei periodi siccitosi.

La sua fioritura è una vera e propria esplosione di colori (giallo, arancione, viola, lilla) nel periodo che va da maggio ad ottobre.

Origine e significato del nome Fico degli Ottentotti – Carpobrotus edulis

Il Fico degli Ottentotti, così chiamato per le tribù africane del Capo di Buona Speranza (i Khoi) che nel XV secolo se ne cibavano e appellate dai coloni olandesi Ottentotti per via del loro linguaggio dai suoni particolari (balbettanti).

Il Carpobrotus edulis, il cui significato è “Frutto Commestibile” in Sardegna è chiamato “Gravellu de seda o Bella ‘e die“, si diffonde ai bordi delle spiagge e sulle dune, durante la primavera.

Diffusione ed effetti del Fico degli Ottentotti – Carpobrotus edulis

Si diffonde creando rapidamente un fitto tappeto con funzione protettiva e stabilizzante per gli arenili ma allo stesso tempo dannoso per le altre specie soffocate dal medesimo tappeto.

Le radici sono sottili e ramificate per tale motivo ideale per giardini pensili.

Il Tappeto prodotto dal Carpobrotus edulis è tanto invasivo e soffocante quanto utile barriera contro il fuoco e assestante per il terreno sabbioso. E’ possibile vedere delle grandi distese di questa pianta aliena lungo il sentiero delle tonnare da Capo Altano a Porto Paglia

La pianta, oltre ai suoi fiori molto colorati e scenografici introdotta anche come ornamentale, produce un frutto commestibile dal sapore acidulo, un baccello, che maturando ingiallisce emanando una profumazione caratteristica.